38ª Edizione della SAGRA DEI FUNGHI Porcini – CUSANO MUTRI (Benevento)
dal 23 settembre al 9 ottobre 2016
Nel cuore del Parco Naturale del Matese, all’interno di un antico borgo medievale, sarà possibile degustare presso gli stands gastronomici tantissimi pietanze a base di funghi porcini, cucinati in svariati modi, come fettuccine, tagliatelle, risotti, lasagne, polenta ai funghi, gnocchi ai porcini passati in padella, arrosto di funghi con contorno di patatine fritte di montagna, porchetta farcita di funghi, agnello con salsa e contorno di funghi, risotto e arrosto ai funghi, carni cucinate in svariati modi, bruschetta ai porcini e funghi impanati, rustici ripieni di funghi e polenta ai funghi, tanto per citare solo alcuni dei piatti tipici del luogo.
Sagra del Fungo Porcino
Inoltre folklore, canti popolari, spettacoli in piazza, mostre ed esibizioni varie, visite guidate alle chiese, al Museo Civico del Territorio, e, tra le antiche botteghe riaperte per l’occasione, sarà possibile curiosare e riscoprire i sapori e l’artigianato unico di queste terre ricche di storia.
Un pò di storia della Sagra del Porcino
L’annuale appuntamento inizialmente durava solo un weekend ma dopo pochi anni si allungò fino a durare ben 18 giorni.
I motivi che spinsero il prolungarsi della sagra in più giorni si possono riassumere in tre principali:
- si volle consentire alla gran folla di visitatori di distribuirsi in un periodo più lungo;
- in un periodo più lungo sarebbe stato più facile, per turisti e visitatori, aggirare eventuali condizioni meteorologiche incerte;
- si volle consentire ai visitatori, specialmente a quelli provenienti da molto lontano (magari con roulotte o camper), di godersi una permanenza più lunga, senza essere costretti a praticare un ìturismo mordi e fuggi.
Nel corso degli anni, e segnatamente da oltre un decennio, la manifestazione è stata potenziata dal punto di vista organizzativo dall’amministrazione comunale. Per questo alla sagra dei funghi è stata abbinata una mostra mercato sempre più ricca, nella quale, oltre ai prodotti locali: funghi (soprattutto porcini, e in grande quantità), fragoline di bosco di montagna ed altri frutti del sottobosco, miele, caldarroste (richiestissime), pane casereccio, rustici e dolci tipici, nonchè oggetti in legno e lavori in vimini, legno, ferro e pietra di tipica lavorazione artigianale, sono stati presentati anche prodotti di altri comuni della valle del Titerno.
Non mancano intrattenimenti con musica e spettacoli, anche itineranti, nelle varie piazze:
i pizzicai e la tamurrriata per gli amanti della musica popolare, ritmi esotici per i patiti dei balli latino americani, piano bar, animazione radiofonica, banda musicale, majorette, passatempo per i più piccoli.
Il parcheggio delle auto, visto il loro enorme afflusso, ha sempre richiesto un’attenzione particolare da parte degli organizzatori. Così vengono fatte parcheggiare le auto nella zona del campo sportivo, per l’occasione illuminato durante le ore notturne, dal quale gli automobilisti raggiungono il centro abitato con un efficiente ed ininterrotto servizio navetta svolto da alcuni pullman.
Peraltro i parcheggi sono custoditi e ciò è molto apprezzato dai visitatori che, così, possono godersi in tutta tranquillità la loro permanenza nei luoghi della “sagra”, visto che le loro auto sono ben sistemate e al sicuro.