Huawei ha lanciato pochi giorni fa Honor 7
recensione: un vero rivale per i top di gamma del momento
Honor 7 recensione: un vero rivale per i top di gamma del momento
Huawei ha lanciato pochi giorni fa l’Honor 7, il top di gamma del sotto marchio appena creato che ricorda molto un Huawei Ascend Mate 7. Non soffermatevi però sulle apparenze, perchè questo smartphone con display di 5,2 pollici e unibody metallico, dotato di lettore d’impronte digital è stato rilasciato con nuove interessanti funzioni assenti sul suo fratello gemello diverso.
Nella nostra recensione scoprirete tutte le caratteristiche hardware e software offerte dall’Honor 7 e potrete farvi un’idea sulle sue performance grazie ai nostri test su interfaccia, fotocamera, speaker, processore e batteria. Cosa state aspettando, continuate a leggere!
Valutazione
Pro
- ✓Assemblaggio impeccabile
- ✓Fotocamera frontale dotata di flash LED
- ✓Lettore d’impronte digitali veloce
- ✓Ottima autonomia della batteria
Contro
- ✕Design già visto sull’Ascend Mate 7
- ✕Peso eccessivo
- ✕Non disponibile all’acquisto in Italia
Honor 7 – Uscita e prezzo
Il lancio ufficiale dell’Honor 7 durante le prime settimane di luglio ha superato le aspettative del brand che dopo minuti giorni ha finito le scorte registrando un totale di 9 milioni di prevendite. In Cina questo smartphone è disponibile in due versioni: una con 16GB di memoria interna per circa 290 euro, ed una più esclusiva dotata di 64GB di memoria interna e supporto dual-SIM disponibile invece per circa 380 euro.
Come già detto però, al momento, il dispositivo non è disponibile neanche sul mercato asiatico per mancanza di scorte ed il lancio sul mercato europeo avverrà invece tra qualche mese, non sappiamo esattamente quando, ed a confermarlo è un video ufficiale del brand.
Honor 7 – Design e assemblaggio
Il design del nuovo Honor 7 ricorda in tutto e per tutto quello dell’Ascend Mate 7 presentato in occasione dell’IFA 2014 di Berlino ormai quasi un anno fa, con l’unica vera differenza che offre un display di 5,2 pollici e non 6. L’unibody metallico è impeccabile, curato nei minimi dettagli e rifinito da una cornice brillante.
Sulla scocca posteriore opaca in alluminio è situato subito sotto l’obiettivo della fotocamera principale, il sensore che permette di bloccare e sbloccare il dispositivo tramite impronte digitali, proprio come lo ritroviamo nell’Ascend Mate 7. Ad interrompere l’uniformità della scocca metallizzata si possono vedere due fasce di plastica, una lungo il bordo superiore ed una lungo il bordo inferiore, che non sono altro che le antenne del dispositivo.
Lungo la cornice, sul bordo inferiore del dispositivo, trovano posto il port per micro USB e due griglie che ospitano da un lato un mono speaker e dall’altro il microfono per effettuare chiamate. Il tasto di accensione, così come il tasto per alzare ed abbassare il volume, è situato invece lungo il lato destro del dispositivo. Siamo rimasti sorpresi inizialmente dalla presenza di un terzo tasto sul lato sinistro, un pulsante configurabile a piacimento che permette di visualizzare sul display le app o le funzioni più utilizzate. Una caratteristica insolita ma decisamente utile.
Subito sopra questo pulsante troviamo il vano dedicato alla scheda SIM che nella versione di 64GB dello smartphone può ospitare due Nano-SIM oppure una SIM ed una scheda microSD. Un dettaglio innovativo che abbiamo però già visto sul Huawei P8.
Honor 7 – Display
Il dispaly dell’Honor 7 sfoggia una comoda e non troppo ingombrante diagonale di 5,2 pollici con risoluzione Full HD di 1920 x 1080 pixel. Troviamo dunque le stesse dimensioni e la stessa risoluzione offerte dal Huawei P8 con la sola differenza che l’Honor 7 non sfrutta un pannello IPS NEO, bensì un classico schermo IPS. Un dettaglio tecnico che non influisce in alcun modo sulla nitidezza e la brillantezza delle immagini offerte dal display del nuovo smartphone cinese.
In ogni caso, se proprio doveste avere da ridire sui colori offerti dal dispositivo, Honor mette a disposizione un menu dedicato alla personalizzazione della saturazione dei colori e con una semplice levetta virtuale potrete regolare la riproduzione dei colori come meglio credete. A nostro parere i colori offerti di default sono davvero ottimali ed anche inclinando lo smartphone è possibile leggere i contenuti mostrati sul display senza alcun problema.
Da non trascurare inoltre un dettaglio interessante: il display dell’Honor 7 può essere attivato con un semplice doppio tocco, proprio come un top di gamma LG. Basta attivare la funzione all’interno delle impostazioni dei controlli tramite gesti.
Honor 7 – Funzioni speciali
La funzione speciale più interessante dell’Honor 7 non è in realtà troppo innovativa ed era stata già presentata dal brand sull’Ascend Mate 7. Sì, stiamo parlando del lettore d’impronte digitali posizionato sul retro, un sensore veloce e facilissimo da configurare.
Per attivarlo non dovrete fare altro che accedere alle impostazioni dedicate e seguire il tutorial di configurazione e una volta registrate le vostre impronte potrete utilizzare il sensore per sbloccare lo schermo, ma anche per accettare le chiamate, scattare foto e registrare video, spegnere la sveglia e per visualizzare il pannello delle notifiche. Per quest’ultima funzione vi basterà eseguire uno swipe dall’alto verso il basso sul sensore per far apparire le notifiche ed uno swipe laterale per eliminarle. Tutto diventerà più intuitivo!
Ma c’è un’altra funzione speciale su questo Honor 7 ed è costituita dal tasto fisico presente sul lato sinistro del dispositivo. Di default questo pulsante vi permetterà di attivare HiVoice, il sistema di riconoscimento vocale del brand, ma se pensate di non utilizzarlo potrete configurare a piacimento il funzionamento di questo tasto e far apparire con un solo click le vostre app preferite, ad esempio.
Honor 7 – Software
Il nuovo Honor 7 offre Android 5.0 Lollipop condita dall’interfaccia EMUI 3.1 della casa, esattamente lo stesso software offerto dall’Huawei P8, ma la cosa non ci sorprende più di tanto considerando che Honor non è altro che un ramo di Huawei e che come tale prende ispirazione dalla casa madre. L’Honor 7 però si distingue perchè offre un tema abbinato al design, nel nostro caso presenta infatti icone dorate e sfumature di beige.
Per quanto riguarda le funzioni software offerte dallo smartphone ritroverete tutte le feature offerte dall’Huawei P8 e, tra le altre cose, non presenta un vero e proprio app drawer ma una serie di home screen che raccolgono tutte le app installate. Una cosa va specificata: nel caso doveste decidere di cambiare launcher ed installarne uno alternativo dal Play Store, per attivarlo dovrete necessariamente seguire il percorso Impostazioni> Gestione app> App default e all’interno di questo menu potrete attivare un launcher alternativo installato.
Honor 7 – Prestazioni
In quanto sotto brand di Huawei, l’Honor 7 sfoggia un processore Kirin (che mi fa sempre venire in mente Kili e Fili, due dei nani protagonisti di Lo Hobbit), in questo caso un Kirin 935 octa-core con una frequenza massima di clock di 2,2GHz. Questo processore è supportato da una RAM di 2GB nella versione di 16GB e da una RAM di 3GB nella versione più potente con 64GB di memoria interna. Che tipo di performance riesce a garantire l’hardware dello smartphone?
Per questa recensione abbiamo testato l’Honor 7 con 64GB di ROM e abbiamo ottenuto buone performance nell’utilizzo di tutti i giorni, l’interfaccia scorre veloce e fluida. Saltuariamente abbiamo notato dei leggeri lag con EMUI ma si parla di tremolii quasi impercettibili. Giochi graficamente impegnativi come Dead Trigger 2 o Asphalt 8 hanno girato senza alcun problema durante il nostro test.
Siete più interessati ai numeri dei test benchmark? Su AnTuTu l’Honor 7 ha ottenuto un punteggio di circa 45,000 punti collocandosi in classifica al di sotto di Galaxy Note 4 e OnePlus One e mostrando numeri leggermente inferiori rispetto a quelli del Huawei P8, nonostante il processore abbia una frequenza di clock superiore. In ogni caso lo smartphone ha mostrato ottime performance generali.
Honor 7 – Audio
In un primo momento, osservando il lato inferiore del dispositivo, si potrebbero scambiare le griglie di buchini per degli speaker stereo, quando in realtà l’altoparlante è uno solo. Durante il nostro test il mono speaker ha dimostrato di essere sufficente ad offrire una buona esperienza audio e di riprodurre video YouTube e colonne sonore di videogiochi senza alcun problema, certo non si presta perfettamente a fare da stereo alla nostra musica preferita.
La qualità delle telefonate è impeccabile, non abbiamo avuto problemi a comunicare o a sentire il nostro interlocutore anche in un luogo affollato come la metro di Berlino all’ora di punta.
Honor 7 – Fotocamera
La fotocamera principale dell’Honor 7 offre ben 20MP ed il sistema di messa a fuoco automatica funziona tramite rilevamento della fase piuttosto che misurazione di contrasti, ovvero divide la luce in ingresso in due immagini separate e le compara, permettendo una messa a fuoco rapida ed efficiente. Per foto ancora più stabili e nitide lo smartphone offre inoltre uno stabilizzatore ottico d’immagini.
Amanti dei selfie non temente, perchè Honor ha dotato il top di gamma di ben 8MP di fotocamera frontale con tanto di flash LED per garantire scatti ottimali anche in condizioni di scarsa luminosità.
Ma cosa ve ne fate di tutti questi numeri e di queste specifiche tecniche incomprensibili? Come per il P8, l’Honor 7 offre tantissime modalità di scatto e oltre alle modalità normali per foto e video (per questi ultimi raccomandiamo una risoluzione massima in Full HD), potrete trovare anche: Bellezza, Buon cibo e Dipinto. L’ultima è decisamente la più interessante che aumenta al massimo l’esposizione della foto e permette di aggiungere parole o disegni all’immagine. Modalità assurde ma degne di un brand cinese.
In generale la qualità delle foto è ottima e le immagini scattate in condizioni di scarsa luminosità mostrano solo un leggero rumore. Lo stesso vale per l’obiettivo frontale, che grazie al flash riesce a garantire selfie più luminosi e nitidi. Direi che è arrivato il momento di smettere di scrivere e di mostrarvi piuttosto i risultati per dare a voi stessi modo di trarre le conclusioni.
Honor 7 – Batteria
In questo campo l’Honor 7 non ci delude sfoggiando una batteria di ben 3,100 mAh, Con questa pila sotto la scocca lo smartphone è arrivato senza problemi a 18 ore di autonomia, durante le quali abiamo effettuato diverse chiamate, inviato email, navigato in internet, scattato foto e sincronizzato account vari. Insomma se per voi l’autonomia della batteria conta più di ogni altra cosa, questo è decisamente uno smartphone da prendere in considerazione.
Giudizio complessivo
L’Honor 7 potrebbe benissimo fare da protagonista in un film dal titolo “Mamma, mi si è ristretto il Mate 7”. Lo smartphone è infatti una versione ristretta dell’Ascend Mate 7, ben realizzata e sicuramente più attraente per tutti coloro che non si sentono ancora pronti a passare da uno smartphone ad un phablet. Interamente avvolto da alluminio e dotato di lettore d’impronte digitali, il dispositivo lascia decisamente un’ottima impressione iniziale.
Impressione che durante il nostro test approfondito non è stata smentita, anzi superata grazie a performance sorprendenti di fotocamera, batteria, processore e dettagli innovativi come la possibilità di sbloccare il display con il knock on, quella di visualizzare le nostre app preferite semplicemente schiacciando il tasto fisico dedicato o infine la comodità di poter visualizzare le nostre notifiche semplicemente sfiorando il lettore d’impronte digitali.
L’unico vero problema di questo Honor 7 è la disponibilità in Europa al momento, dettaglio che sarà presto risolto dal brand, ma sul quale non sappiamo ancora nulla di preciso.
fonte: https://www.androidpit.it