Futuro Remoto, in viaggio… attraverso le frontiere
Piazza del Plebiscito dal 15 al 19 ottobre 2015.
Futuro Remoto 2015 è un evento promosso dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, in partnership con le università della Campania, i centri di ricerca, le istituzioni e fondazioni culturali, il mondo delle imprese e del lavoro.
Imperniata attorno alla presentazione di un tema monografico, attraverso mostre, eventi, conferenze, laboratori, la manifestazione ha l’obiettivo di promuovere momenti di riflessione sulle FRONTIERE, intrecciando i grandi temi della civiltà contemporanea e la ricerca scientifica e tecnologica.
Nel 2015 – dopo il successo dell’ultima edizione, che ha visto il coinvolgimento anche della città, dell’Università, dei centri di ricerca, con più di 230 appuntamenti scientifici organizzati in dieci giorni – Futuro Remoto vuole sorprendere i napoletani cambiando pelle e diventano una vera e propria Festa della Scienza, traslocando parzialmente nella Piazza simbolo della città – Piazza del Plebiscito – per raggiungere con ancor maggiore incisività i giovani e tutti i cittadini.
Futuro Remoto 2015 si svolgerà dal 15 al 19 ottobre in Piazza del Plebiscito e in altre sedi cittadine
Futuro Remoto nasce nel 1987, promossa da un nucleo di fisici e intellettuali. Nel 1989 segue la prima edizione dell’International Science Festival di Edimburgo. Da quel momento prendono il via numerosi festival della scienza in tutta Europa. Dal 2002 ne compaiono altri anche in Italia. Tra i principali, a partire dal 2003 abbiamo il Perugia Science Fest, il Festival della Scienza di Genova e, a seguire, BergamoScienza e la Scienza in Piazza a Bologna.
Futuro Remoto è pertanto la prima manifestazione di diffusione della cultura scientifica e tecnologica realizzata in Europa che giunge, nel 2015, al suo 29° appuntamento.
Negli anni di attività trascorsi, Futuro Remoto ha contribuito significativamente ad avvicinare alla scienza e alla innovazione tecnologica studenti, giovani, professionisti e gente comune provenienti da Napoli, dalla Campania, dalle altre regioni d’Italia: ne sono testimonianze concrete il flusso di pubblico crescente, la ricchezza dei programmi, l’attenzione dei media e della critica.
Nel 2015 Futuro Remoto è un’occasione per scoprire un’altra faccia di Napoli: la “Napoli che fa”, una città moderna, connessa, innovativa, centro d’arte e cultura, culla di una tradizione millenaria.
Futuro Remoto 2015 – LE FRONTIERE è un evento partecipato, che vedrà il coinvolgimento diretto e il protagonismo di centri di ricerca, università, istituzioni e associazioni culturali e artistiche, tutti impegnati a promuovere la scienza, la tecnologia, la conoscenza verso il grande pubblico. Ma sarà anche un evento diffuso: a Piazza del Plebiscito, nel cuore simbolico di Napoli, sarà allestito il Villaggio della Scienza in cui si concentreranno laboratori, dibattiti, dimostrazioni interattive, ecc.; parallelamente le istituzioni della città – a partire dagli istituti scolastici, teatri, cinema, etc. – organizzeranno eventi e partecipare così a Futuro Remoto 2015. Tutto si svolgerà in un grande “villaggio della scienza” allestito in Piazza del Plebiscito (oltre che in location limitrofe). Il villaggio sarà costituito da 9 tensostrutture, della dimensione media di 350 mq. ciascuna, dedicate ad altrettanti temi e da un palco centrale, per lo svolgimento di eventi, spettacoli, laboratori scientifici, ecc. Ogni tensostruttura ospiterà centri di ricerca, istituzioni culturali e scientifiche, ecc. che presenteranno una ricca varietà di strumenti per incuriosire e affascinare il pubblico: laboratori interattivi, workshop e dimostrazioni, oggetti e tecnologie, exhibit e piccole mostre…
Futuro Remoto 2015 – LE FRONTIERE è una proposta plurale e inclusiva: perché tanti sono i soggetti organizzatori, diversi i temi trattati, articolati gli eventi e le forme di comunicazione, molteplici i pubblici a cui si rivolge. La campagna di comunicazione per Futuro Remoto 2015 è a cura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
fonte: http://www.cittadellascienza.it